Bella via. Spittatura lunga – secondo me è piu’ lunga nei primi tiri che nella secona parte; migliora nei passaggi piu’ duri, ma resta cmq lunga.
Materiale: usati 14 rinvii solo nell’ultimo tiro dove non ci siamo fermati alla presunta sosta composta da 2 spit non collegati (io avevo fatto sosta alla catena con anello di calata) – per il resto proteggersi rimane quasi impossibile (forse messo un friend nel raccordo per giungere alla base di L8). Per tutti gli altri tiri, ben pochi rinvii – su L5 solo 4.
Calate – noi le abbiamo fatte come segue:
– dalla cima alla sosta con catena e anello di calata,
– da quest’ultima giù dritti fino ad una sosta su 3 spit collegati + maillon/anello
– da quest’ultima giù dritti fino alla cengia (50m circa) (no maillon). Da questa attraversamento a piedi tutto a destra (faccia a monte) sotto lo scudo di roccia che nel libro di Cambon è riportato come ‘Boule ò Tronc’ ed ancora oltre a reperire la sosta S5 della via. Alle base dello scudo vi è una sosta su 2 spit un po’ arrugginiti con condini e maillon che abbiamo usato solo come ancoraggio intermedio per il traverso.
– s5 -> s4
– s4-> s3
– s3 -> s1
belle via , piena di canalour, con vista su la Meje , Cerces e tutta la bella valle Guisane
Grazie a Massimo 🙂