Colmet (Mont) dal Colle San Carlo

Esattamente come me l’aspettavo, cioè molto bella!
Sicuramente la primavera quando la parte finale è ancora innevata o l’autunno con i suoi colori, sono i periodi migliori per effettuare questa salita.
La prima parte di trasferimento verso il bel lago d’Arpy scorre velocemente (30 min) nel bosco di larici accesi dai colori autunnali, poi traccia sempre evidente e bella salita sulla spettacolare “stairway to heaven” in pietra fino al raggiungimento dell’ultimo tratto che conduce al Ricovero Tenente Chabloz, sicuramente il più faticoso per la natura del terreno, i molti ometti presenti potrebbero confondere ma la linea di salita è molto logica e si presta a diversi percorsi.
Dal ricovero salito prima la cima sud, vera punta del Colmet, su tratti di sentiero ed altri dove bisogna usare le mani, ma niente di che.
Ridisceso e salito anche la cima nord di poco più bassa, panorami spettacolari da entrambe le cime con le vette più alte già imbiancate a contrastare con i colori accesi dei boschi più in basso, il tutto in una giornata senza una nuvola con temperature gradevoli.
Se permangono queste temperature miti è sicuramente una gita da consigliare.