Gita bella , tosta e tecnica . Partito dal colle San Carlo , dal piazzale antistante l’Albergo Genzianella e imboccato il sentiero n. 15 che si inoltra nel bosco con percorso piacevole e pianeggiante . Giunto a un bivio si và a sx ( a dx si và al Colle della Croce ) fino a raggiungere il lago d’Arpy ( 2066 s.l.m. ). Costeggiato il lago a destra fino a raggiungere un ponte fatto di pietre che permette di attraversare il torrente immissario del lago .Proseguito sul sentiero a dx del torrente che taglia in diagonale il costone e sale sotto le bastionate che racchiudono il lago di Pietrarossa , in questo tratto il sentiero è molto scavato e rovinato dai recenti temporali . Giunto sotto le pareti rocciose , ho seguito i bolli e le frecce gialle e attraverso un sentiero molto ben scalinato mi sono portato sotto l’ultimo bastione di rocce ; qui ho calzato i ramponi e sono salito dritto su un nevaio fino al lago di Pietrarossa ( 2553 s.l.m. ), il lago inizia adesso a sciogliersi .Dal lago attraversando grossi nevai ho iniziato a salire sul versante ovest del lago seguendo ometti e una freccia gialla su un masso caratteristico che indica Mont Colmet .Tirando dritto su nevai sono spuntato sulla pietraia sotto il ricovero Ten. Chabloz, sceso sul colletto ho risalito la breve e detritica cresta fino al Mont Colmet ( 3024 s.l.m.).Occorre prestare un pò di attenzione nella parte finale della cresta .Calzati i ramponi sotto l’ultimo bastione del Pietrarossa ,non li ho più tolti fino al ritorno nello stesso punto,tutta la salita è stata fatta su nevai con neve molto portante . Bella gita,peccato che il tempo si sia via via rovinato e che in cima il panorama era oscurato completamente dalle nuvole .