Colmet (Mont) dal Colle San Carlo per la cresta NO

Colmet (Mont) dal Colle San Carlo per la cresta NO
La gita
mountainscaper
4 20/07/2021
Accesso stradale
Il bello di non muovere la macchina: a piedi da La Thuile.

Variante ad anello da La Thuile.

Propongo questa versione più completa dell’itinerario, decisamente d’ampio respiro, con panorami stupendi e la bellezza di arrivare alla vetta “dal paese”, oltre che evitando il noioso piattone fino al Lago d’Arpy e la disagevole discesa al Lago di Pietra Rossa.

Si parte dalla fontana della frazione Buic (15 minuti a piedi da La Thuile) seguendo le indicazioni Colle Croce. Si passa per Foillex e poi per il poggio a 2100m dove sorge il Ricovero Capitano Sandino, che merita una piccola deviazione. Si continua a seguire per il Colle Croce, su percorso ben segnalato (circa 2h da Buic). Dal colle si prende la cresta come da descrizione.

I due tratti attrezzati sono semplicissimi, invece prestare attenzione al tratto d’arrampicata a circa 2800 m: si deve seguire la cengia lato La Thuile fino in fondo, ma prima che diventi una fessura orizzontale in una placca si individua una rampa rocciosa un po’ erbosa con presone (II-III grado) che riporta in cresta. Da qui alla cima nord (2 h dal colle) passando per il ricovero Chabloz (dove ho pernottato in tenda, neve di fusione).

Si percorre l’ampia dorsale sommitale fino alla cima sud, che si raggiunge arrampicando per qualche semplice passo (I-II grado) (20 minuti dalla cima nord).

Da qui ha inizio la parte più esplorativa del percorso. Si prosegue verso SE, tenendo il lato orientale della cresta per qualche semplice cengia e sassaia, fino a quando la cresta si allarga diventando una dorsale in pietraia. Da qui seguendo qualche rado ometto si raggiunge il Colle Colmet (2850 m circa, 40 minuti dalla vetta).

Dal colle si scende quindi nella selvaggissima Combassa, la valle a SO. Qui per rade tracce di sentiero, passaggi tra grandi massi (qualche disarrampicata di I grado) e facili traversi su prato si ridiscende fino al sentiero segnalato della “balconata”. E’ meglio non far troppo affidamento agli ometti, l’importante è stare nel fondo della Combassa tenendo la destra per evitare le pietraie più disagevoli (40 min – 1:20 h dal colle, a seconda del vostro intuito nel trovare la traccia giusta).

Raggiunto il sentiero della balconata si svolta a destra e lo si percorre per qualche km, godendo di un panorama eccezionale sul Bianco e sulle montagne di La Thuile.

Da qui si può seguire il sentiero fino al poggio dove sorge il Ricovero Capitano Sandrino chiudendo l’anello, oppure poco prima, a quota 2150 m circa una traccia poco evidente scende in obliquo a sinistra verso le baite di Foillex (1h 30 min dalla Combassa). E’ un’alternativa che consiglio, si passa tra boschi di larici stupendi (ho visto una pernice) e si allunga l’avventura un pochino.

Da qui per il sentiero di salita si scende fino a Buic (30 minuti) ed eventualmente in 15 minuti a La Thuile.

Durata: circa 8 h
Dislivello: circa 1600 m

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