Colmet (Mont) dal Colle San Carlo per la cresta NO

Colmet (Mont) dal Colle San Carlo per la cresta NO
La gita
brunello-56
5 07/09/2009
Accesso stradale
A piedi da LaSalle

Per la salita al Mont Colmet si è scelto un percorso da maratoneta (o da delirio …), con partenza da La Salle, salita al Colmet per la sua cresta NO dal Colle della Croce e rientro a La Joux (LaThuile), per un dislivello positivo complessivo di 2124 m.
Si parte dunque dal ponte sulla Dora, si raggiunge Chabodey, poi il villaggio di Tirivel, gli alpeggi di Genevriere e Cotablina, infine Gubelin ed Arpy. Da Arpy si segue l’itinerario classico per il lago, e da questo si sale al Colle della Croce lungo il sentiero n. 17.
Al Colle ci si dirige verso il fortino a Sud; dopo questo parte, ben visibile e segnalato, il sentiero per il Colmet, che prima si mantiene sul versante di Arpy, quindi volta sul versante di La Thuile ed arriva ad un tratto esposto; questo tratto è breve ed il suo passaggio è veloce, ma prestare molta attenzione. Consiglio: non fare molto affidamento sulle funi presenti.
Dopo questo tratto, il sentiero sale sulla panoramica cresta spartiacque, e su questa prosegue in direzione Sud, fino ad arrivare ad un altro tratto esposto, più lungo del precedente, attrezzato (attenzione anche qui allo stato delle funi) ma col sentiero sempre di una certa larghezza. Anche questo tratto va attraversato con attenzione.
Con questi passaggi è terminata la parte più delicata del percorso, ed inizia la più faticosa. Il sentiero prosegue ed attraversa una pietraia, dove le indicazioni sono scarse ma il percorso è comunque sempre intuitivo e punta verso il colletto su cui si incontrano i resti del ricovero Ten. Ticchioni (2778 m). Dopo il ricovero si sale, su sentiero non sempre evidente, alla cima a quota 3020 m; da questa si scende al colle con i resti del ricovero Ten. Chablod (2996 m) e si risale sulla cima a quota 3024 m, cima che purtroppo non ho toccato (e la croce era proprio sulla testa) per l’arrivo in stato semi-comatoso.
Dalla Cima Sud si scende al Col Colmet, o Colle della Comba Sorda, e da questo si attraversa, direzione SO, tutta la Combassa. Qui, a parte qualche ometto, le segnalazioni sono scarse; mantenersi sempre sul fondo del vallone, il percorso è accidentato e quasi sempre su massi. Finita la Combassa si arriva ad incrociare il sentiero n. 15, lo si oltrepassa e si scende sul sentiero n.3, lungo il quale si arriva a la Joux, dove puntuale c’è il pick-up service (oggi più un servizio-scopa …) della moglie.

Link copiato