Collon (Mont) Traversata cresta O – versante sud-est

Collon (Mont) Traversata cresta O – versante sud-est
La gita
enzo51
4 18/07/2014

Della serie “una volta sola nella vita”. Di tutte le opzioni di salita alla vetta di questa appariscente montagna interamente ubicata in territorio Elvetico, abbiamo scelto la piu’ pesante, piu’ lunga e piu’ difficile. Con partenza direttamente dall’Italia. Pernottamento al vecchio rif. Col Collon (tanto per restar fedeli alla tradizione). Salita al Col de l’Eveque con altrettanta considerevole perdita di quota. Salita diretta alla vetta per la cresta ovest e, sempre per “rimanere in linea con la tradizione di come si era usi andare in montagna un tempo ci siamo smarronati ben 7 ore e trenta di discesa lungo l’infido e pericoloso versante sud est, quello che porta giu’ al Col de la Mitre. Affrontando rischi e pericoli d’ogni genere. Con rarissimi punti dove la roccia garantiva un minimo di sicurezza. Un posto a dir poco infernale, un severo banco di prova che ha richiesto molto sangue freddo e che ci ha messo i nervi a dura prova. Sconsigliato nel modo piu’ assoluto. Suggerirei di fare le doppie dalla cresta stessa di salita anche se appartiene a mio avviso a un sistema di salire e scendere le montagne gia’ troppo moderno. Credo nessuno piu’ in futuro (cosi come da decenni non si registrano exploit del genere su questa montagna da parte di cordate svizzere ancor meno da quelle Italiane), ripetera’ un simile prova vista l’estrema pericolosita’ dovuta per lo piu’ alla cattivissima qualita’ della roccia e alla forte esposizione. Un viaggo nel passato tra picchi ghiacciai e, ambienti a parte tutto straordinari con Franco e Pablo.

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