![Salendo nella comba d'Oren](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_b4dc.jpg)
![La Costiera di Balanselmo..ancora un fresco ricordo..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_5f11.jpg)
![alla base della cresta ovest 3201m..dietro e' la Pigne d'Arolla](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_f11c.jpg)
![..si sale in sicurezza..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_2b4e.jpg)
![.verticalizzando..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_2b4f.jpg)
![svizzeri in calata libera..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_11c2.jpg)
![..finalmente al sole..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_0b5a.jpg)
![sul calottone sommitale con vista Pigne d'Arolla al fondo..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_12f5.jpg)
![in primo piano il M.Collon con i Dent de Bouquetins a sx il Cervino in mezzo e la Dent d'Herens a dx..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_c2b5.jpg)
![il Mitre, l'Eveque e dx piu' lontana la Sengla..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_51dd.jpg)
![fin qui' ci siamo..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_2b52.jpg)
![Vierge, Kurz, Brule' dal M. Collon..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_2af1.jpg)
![le Chancellier con l'Eveque al centro e piccola in mezzo la Becca d'Oren dai plateau sommitali del M.Collon](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_5308.jpg)
![l'infida e severa cresta sud con il Col de la Mitre in basso a sx..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_1c2b.jpg)
![la Mitre de l'Eveque e l'Eveque dal versante sud.est del M.Collon](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_b53d.jpg)
![doppie..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_43a6.jpg)
![..su doppie..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_a7b9.jpg)
![pronti a riprendere il cammino in salita..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_507d.jpg)
![tra una selva di torri e sfasciumi..si scende..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_57b0.jpg)
![giu' per placche liscie e nevai fino alla base..con l'Eveque ad abbellire lo sfondo..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_2b55.jpg)
![Il M.Collon con a sx la cresta di salita a dx di discesa..](https://www.gulliver.it/hub/wp-content/uploads/2014/07/18/collon-mont-traversata-cresta-o-versante-sud-est_b565.jpg)
Della serie “una volta sola nella vita”. Di tutte le opzioni di salita alla vetta di questa appariscente montagna interamente ubicata in territorio Elvetico, abbiamo scelto la piu’ pesante, piu’ lunga e piu’ difficile. Con partenza direttamente dall’Italia. Pernottamento al vecchio rif. Col Collon (tanto per restar fedeli alla tradizione). Salita al Col de l’Eveque con altrettanta considerevole perdita di quota. Salita diretta alla vetta per la cresta ovest e, sempre per “rimanere in linea con la tradizione di come si era usi andare in montagna un tempo ci siamo smarronati ben 7 ore e trenta di discesa lungo l’infido e pericoloso versante sud est, quello che porta giu’ al Col de la Mitre. Affrontando rischi e pericoli d’ogni genere. Con rarissimi punti dove la roccia garantiva un minimo di sicurezza. Un posto a dir poco infernale, un severo banco di prova che ha richiesto molto sangue freddo e che ci ha messo i nervi a dura prova. Sconsigliato nel modo piu’ assoluto. Suggerirei di fare le doppie dalla cresta stessa di salita anche se appartiene a mio avviso a un sistema di salire e scendere le montagne gia’ troppo moderno. Credo nessuno piu’ in futuro (cosi come da decenni non si registrano exploit del genere su questa montagna da parte di cordate svizzere ancor meno da quelle Italiane), ripetera’ un simile prova vista l’estrema pericolosita’ dovuta per lo piu’ alla cattivissima qualita’ della roccia e alla forte esposizione. Un viaggo nel passato tra picchi ghiacciai e, ambienti a parte tutto straordinari con Franco e Pablo.