- Accesso stradale
- 3€/giorno al Pian della Mussa
Tour molto ben segnalato principalmente nei tratti italiani, a volte addirittura eccessivamente! Bolli rossi e bianchi ovunque, innumerevoli ometti, cartelli e segnavia. Nel lato francese hanno mantenuto i bolli bianco/rossi per l’individuazione del percorso del Tour.
Bellissimo Tour, sicuramente non adatto a gente non pratica di ambienti e terreni montani per la natura di alcuni passaggi più esposti o delicati, ma comunque nessuna difficoltà particolare.
Effettuato partendo dal Gastaldi in senso orario, nessuna difficoltà tecnica da nessuna parte, unica parte difficoltosa la discesa dal Passo del Collerin con corde fisse, a causa della natura del canale super sfaciumoso. In questo periodo pochissima neve/ghiaccio, trovati solo il terzo giorno per l’ultimo tratto di salita Averole-Collerin e sul Pian Gias (ben poca), ma con scarponi buoni si passa ovunque senza neanche indossare i ramponcini. Ottima accoglienza in tutti e tre i rifugi, anche se all’Averole il concetto di “panino” per il giorno dopo sembra non essere conosciuto, ci han consegnato un sacchetto pic-nic (comunque buono).
Segnalo solo che al momento il Refuge d’Averole è a gestione No-Vax. Al Cibrario viene richiesto green pass.
Ovunque si dorme e soprattutto si mangia divinamente
Graziati dal meteo per tre giorni di fila, soprattutto nelle ore in movimento, peccato solo che a causa del meteo il quarto giorno non siamo riusciti a salire sulla Ciamarella, sulla quale ha però nevicato!
Magnifiche giornate con la Soc