- Accesso stradale
- nessun problema. La sosta al Pian della Mussa è a pagamento (tutti i giorni) dalle colonnine posizionate ovunque (solo moneta o carta di credito)
Fatto in tre giorni con partenza e arrivo dal Pian della Mussa. Percorso in ottime condizioni. Si attraversano diversi nevai ma tutti senza bisogno di ramponi (noi li avevamo per prudenza ma non li abbiamo mai calzati).
La discesa dal Collerin (se si percorre il Tour in senso orario) richiede un pò di attenzione per il fondo estremamente instabili del canalone ma le grosse corde sulle rocce a lato del canale rendono più agevole e veloce la discesa (attenzione se c’è gente che sale o comunque a chi sta sotto).
Buona accoglienza nei rifugi, nonostante le restrizioni in questo periodo di emergenza Covid.
Simpatica e calorosa la gestione del rifugio Cibrario (al Gastaldi abbiamo solo preso un caffè senza pernottare ma sono stati ugualmente gentili)