Siamo partiti per salire l’Albaron di Savoia in realtà, ma il vento forte sulla cresta, che tuttavia pare in buone condizioni, ci ha fatto ripensare, non essendo dei cuor di leone, ripiegando quindi sulla facile e panoramica Punta Collerin.
Saliti sabato sera al rifugio Gastaldi (strapieno, ma tutti diretti alla Ciamarella) ottima cena e buon trattamento per quanto possibile. La mattina partenza verso le 5 scendendo sul Pian Gias. Molto noioso il lungo avvicinamento su nevai e pietrame fino all’imbocco del Ghiacciaio del Collerin, ottime condizioni anche se la neve era un po’ molle già di prima mattina. Arrivati alla sella d’Albaron, dietro front per l’Albaron, troppo vento per noi, mentre altri 5 alpinisti son saliti fino in cima. Lunga sosta in cima per ammirare il panorama specie sul massiccio della Ciamarella, mentre le nebbie dal lato italiano iniziavano a salire per poi avvolgerci.
Discesa che sembra eterna ma si compie relativamente in fretta, senza più passare dal Gastaldi.
In compagnia del socio Marco, incontrato una coppia molto simpatica che si direigeva alla Ciamarella. Ghiacciai in buona condizione per il momento. Per l’Albaron si sarà la necessità di tornare per completare l’opera.