Collerin (Monte) da Pian della Mussa per il Canale delle Capre

Collerin (Monte) da Pian della Mussa per il Canale delle Capre
La gita
flavius
5 16/05/2017
Accesso stradale
Al Pian della Mussa senza problemi
Osservazioni
Sentito assestamenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1900

Partenza alle 4.45 con la frontale dato lo zero termico previsto a 3600m. Portage insignificante (meno di 5 min). Neve continua fin dall’imbocco del canale delle capre. Rigelo mediocre sotto i 2000 metri (comunque sufficiente per non sfondare con le racchette). Sopra i 2100-2200 rigelo decisamente buono nonostante la temperatura elevata (ma sono salito con l’aurora…). Canale delle capre in ottime condizioni per le racchette. Neve abbondante per il periodo e assestata. Nè troppo dura nè troppo sfondosa. Non sono serviti i ramponi in salita. Non si sente scorrere acqua sotto (solo quella dei vari rivoli sulle pareti). Sono sbucato con l’alba alla confluenza col sentiero estivo dal Gastaldi. Al sorgere del sole le nuvolette si sono dissolte e hanno lasciato luogo ad una giornata spaziale come da previsioni meteo-france. Risalito tutto il pian del Gias su crosta portante. Osservato qua e là qualche resto di valanga a pera sotto le barre rocciose (comunque lontano dalla traccia). Ben tracciata e comoda la salita al Passo di Chalanson Superiore. Nessun problema da lì in vetta. Vista superba su Maurienne, Vanoise, Catena del Bianco, Gran Combin, Gran Paradiso nonchè sulle vicine Ciamarella e Bessanese. Nessuna nuova in Francia e Valle d’Aosta. Mare di nuvole sul Piemonte da cui spuntava qua e là solo qualche cima. Visti 2-3 francesi saliti e scesi dalla cresta del Collerin e incontrato un italiano che saliva dalla mia stessa via. In discesa la neve ha mollato il giusto (pensavo molto peggio) e mi ha permesso di tornare comodamente a Pian del Gias dopo aver attraversato un fitto banco di nubi in risalita dalle Valli di Lanzo. Il locale annuvolamento ha impedito alla neve nel canale delle capre di scaldarsi troppo e mi ha regalato una discesa senza i previsti problemi (tenute le ciaspole nella parte alta, apparentemente più “delicata”, e messi i ramponi a metà, laddove i resti di neve dura e terriccio delle valanghe precedenti mi sono parsi un sicuro “tappo”). Alla macchina poco dopo le 15 con nuovamente bel sole anche al Piano.

Avevo molti dubbi sull’opportunità di effettuare una gita esposta a sud con questo caldo, ma le rassicuranti informazioni sulle condizioni dell’itineriario avute per telefono dal Rifugio Città di Ciriè (di cui ringrazio i gestori) si sono rivelate precise e affidabili. La gita non poteva essere più azzeccata. Ringrazio “marmotta” (incontrato un paio di settimane fa sul Truc Blanc) per avermi segnalato questa splendida zona che non conoscevo. Un saluto anche al collega scialpinista incontrato oggi (che deve essere sceso per un’altra via, dato che l’ho visto partire dalla vetta, non l’ho più incrociato fino a Pian del Gias e, una volta nel canale, ho visto che la sua auto non era più accanto alla mia).

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