Collalunga (Cima di), Rocca e Guglia di San Bernolfo da San Bernolfo, anello per Passo di Seccia e Laghi di Collalunga

Collalunga (Cima di), Rocca e Guglia di San Bernolfo da San Bernolfo, anello per Passo di Seccia e Laghi di Collalunga
La gita
giada
5 08/10/2011

Oggi gita con Luca, noi facciamo il giro al contrario: saliamo dal Lago di San Bernolfo e risaliamo tutto il vallone di Collalunga. Luca non è mai stato in questo vallone e così allunga per salire sull’Autaret, io invece ci son già stata diverse volte e me la prendo comoda. Salgo direttamente, ma divagando qua e là, alla Cima di Collalunga passando intorno ai Laghi di Collalunga, e sempre fuori sentiero, attenzione ai fili spinati, vado a prendere il pietroso costone sud-est della Cima di Collalunga per risarlirlo completamente, qualche ometto. Ho dietro 4 signori che son passati dal Passo di Collalunga, incontro un ragazzo che scende, facciamo due parole e mi racconta che arriva dal Corborant; arrivo in cima dove c’è un ragazzo. Fa freschino, aspetto Luca pranzando, arrivano i quattro signori che pranzano e proseguono subito per Barbacana, e poi mi godo il sole. Arriva Luca e dopo esserci goduti ancora il panorama, proseguiamo il giro scendendo dal costone nord-est alla spalla quotata m.2719 della Cima di Collalunga passando dalla casermetta della Cima di Collalunga. Dalla bella casermetta prendiamo il sentiero che scende al Lago della Seccia, asciutto. Tagliamo in un tornante per andare, rimanendo in quota, al passo della Seccia e da li direttamente per prati alla Cima della Seccia ribattezzata Cima Tommy. Scendiamo per il pendio e poi crinale ad un colletto verso la Rocca di San Bernolfo e li troviamo un sentiero che ci fa scendere al lago della Seccia, ora non ci rimane che fare il bellissimo sentiero che taglia tutto il fianco ovest della Rocca di San Bernolfo e dal colletto tra la Rocca e la Guglia di San Bernolfo, scendere giù al Rifugio del Laus e poi a San Bernolfo dove la luna splendeva già in cielo. Bellissima e fresca giornata autunnale, dalla Cima di Collalunga in poi non abbiamo più visto nessuno, nella conca sopra al rifugio assieme ai larici che cominciano a colorarsi di giallo, spiccava il rosa dei rododendri fioriti. Abbiamo fatto un bellissimo anello che compie un ampio arco senza mai ripassare sui nostri passi. Giro consigliato, ma solo se non c’è nebbia e magari quando le giornate son un pò più lunghe se non si ama far le corse. Un caro saluto a Luca.

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