- Accesso stradale
- Con auto alta, meglio 4x4, si prosegue per un buon tratto oltre S.Bernolfo.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Un po’ di portage, a seconda di dove si lascia l’auto.
Poi neve trasformata, continua o quasi. Ottimo rigelo: 0° alla partenza, nuvolo e vento freddo, clima invernale. Poi verso mezzogiorno esce a tratti il sole e migliora. Il vallone di Seccia fino al colle non è male, una spolverata di farina granulosa su fondo molto duro. Necessari i rampanti. Dal colle alla punta poca neve, ventata e ghiacciata. Siamo scesi fino al traverso che riimmette nel vallone di Barbacana, ripellato e risaliti verso la cima risalendo il vallone, fino alla base della bastionata. Qui situazione decisamente migliore: strato di neve fresca dai 5 ai 20 cm, farinosa granulosa, ambiente super (nel frattempo era uscito il sole), pieno nord, discesa da 5 stelle. Tutto vergine; stranamente a nessuno dei tanti scialpinisti in vallata è venuto in mente di salire questo itinerario. In discesa, se si tiene la destra del torrente, con un po’ di intuito e un gava e buta, si arriva a pochi minuti dall’auto.
Bella gita, grazie soprattutto alla seconda parte. Numerosi scialpinisti sulla Collalunga e sull’altro versante. Tappa d’obbligo al Dahu. Con Gino e Valter. Buona Pasqua a tutti.