- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti in realtà da Podestagno percorrendo la forestale che porta alla Malga Ra Stua, per mancanza di neve sufficiente a coprire i mughi lungo l’itinerario descritto sopra. Dalla malga bei pendii di neve soffice un po’ ovunque, ma la neve non è molta e si rischia ancora di toccare qua e là. Giornata di meteo eccezionale e per una volta senza vento. Arrivati all’imbocco del pendio finale ancora vergine, la situazione non è chiara, ma si intuiscono diversi lastroni da vento sotto l’ultima nevicata. Dopo aver provato la tenuta di uno di questi (…), decidiamo per ritornare sui nostri passi, nel mezzo di un panorama veramente incantevole tra le imponenti rocce della Croda Rossa.
Discesa su bella farina, entusiasmante soprattutto nel bosco finale, inventandosi una traccia tutto sommato lineare anche se poco ortodossa..
Ps. E’ assodato: sciare in pista fa male. dopo il fine settimana scorso a prender seggiovie con tito, non ero più capace di far curve come si deve, a dispetto della mela…
Con arianna, donatello, luca e roberto