- Accesso stradale
- strada chiusa poco prima del ponte Almiane
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
le condizioni generali del pendio (giovedì 17) sono uguali a quelle descritte ieri da Matteo Bosco nella relazione “testa del Coin quota 2981”; neve dura e liscia nella parte alta e sopratutto nella parte mediana, la più ripida. coltelli indispensabii, infatti … li avevamo dimenticati! … siamo quindi saliti a piedi nella parte più ripida con sci sullo zaino; scesi verso le 11,30
probabilmente una discesa dopo le 12 avrebbe consentito alla neve di ammorbidirsi, invece è rimasta durissima; ma spesse nuvole in rapido avvicinamento ci hanno indotto alla discesa (rinunciando agli ultimi 50 – 100 mt) per poter mantenere una piena visibilità; il meteo si è chiuso poi molto più avanti e probabilmente ci avrebbe lasciato il tempo necessario, ma l’idea di un possibile temporale in campo aperto ci ha indotto a scendere subito; comunque, 900 mt di discesa più che gradevole, anche nel tratto basso intasato dalle due valanghe, queste invece si sono ammorbidite, si è potuto scendere bene nonostante il percorso sia obbligato per via dei rami e delle pietre