- Accesso stradale
- Aperta fino ponte Almiane ma meglio con fuoristrada.
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Non abbiamo iniziato direttamente dal ponte su per la gola, ma molto più agevolmente e sicuro seguendo la strada per pochissimo fino alla grande valanga per poi salire decisi a dx su buona traccia su ampi spazi. Si raggiunge così il fondo vallone dopo una brave discesina di pochi metri. Da li tutto ben evidente col ripido e lungo pendio che porta in cresta a dx della piccola anticima dalla quale si tolgono gli sci per fare 10mt. scoperti fino alla sella che precede di pochissimo la cima. Alla base del ripido pendio montati i coltelli direi indispensabili per traversare le molte placche di neve pressata dura con alternanza di zone farinose, sempre all’ombra. Dalla cima spettacolare panorama e per la discesa ci dividiamo, Tini e Virgilio seguono la normale per la Valfredda e noi altri 5 dalla sella tra cima e anticima il ripido (40° poi 35°) ma ampio canale sempre verso Valfredda su bella neve compatta e liscia baciata dal sole. Dal fondo sempre verso dx stando alti si perviene dopo lungo percorso alla stradina che riporta alle Grange Mochequite allo sbocco della Valfredda.