- Accesso stradale
- senza problemi fino al ponte di Almiane
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 2000
Splendida gita in una splendida giornata. Alla partenza non fa freddo e si sale su per la valanga partendo dal ponte di Almiane.
Dopo poco i pendii si aprono e vedo chiaramente la cima (che non era il mio obiettivo) e l’evidente largo canalone che ne giunge nei pressi. Decido immediatamente di puntare verso di lui e lo salgo senza problemi.
Nella parte medio-alta del percorso c’è sempre un certo vento abbastanza freddo e scendo alle 11 circa.
La neve nella parte ripida è durissima, così come piace a me (******!). Altri che ho incontrato nel giro vanno cercare pendii più morbidi puntando in direzione della Tetè Pierre Muret.
Quando la pendenza modera un pò trovo una splendida superfice di 2-3 cm morbidi su fondo duro, cosi come piace a tutti (******!).
Rimane così fino ai 2100 o forse meno. Per gli ultimi 80 metri si deve procedere in scivolata, poichè la neve non è sciabile (crosta non portante e sopratutto valanga).
Comunque sono riuscito a fare ancora un’ultimissima curva proprio all’altezza del ponte.
Unico neo non si arriva con gli sci alla macchina. Ho dovuto fare ben 12 passi per arrivarci!!
Scherzi a parte per gli sciatori qui oggi c’era da leccarsi le dita, vista l’annata bislacca.
A titolo informativo anche i versanti Nord della vicina Valfredda sono ancora molto innevati. Guardare a Sud invece mette tristezza.