Coca (Pizzo) traversata dal Dente del Coca

Coca (Pizzo) traversata dal Dente del Coca
La gita
enzo51
4 30/06/2012

Partiti per il Coca con progetti ambiziosi, ovvero la traversata delle sei cime (dal Redorta al Pizzo). Ben presto pero’ ci siamo accorti che l’impresa risultava impossibile nell’arco di una sola giornata, causa i tempi di percorrenza troppo lunghi che la traversata richiedeva. Finito cosi’ per accontentarci di farne solo una meta’. Dal Passo di Coca per due km di cresta fino in vetta al Pizzo di Coca calcolare un massimo di sei ore di traversata ,in un carosello in finito di risalite (quelle al rispettivo Dente, alle due Cime d’Arigna fino al Pizzo di Coca vero e proprio); alternate a corrispettive discese a forcelle con calate in un paio di casi in corda doppia (all’atto di scavalcare il Dente, aguzzo e arcigno che mai).La roccia di qualita’ mediocre per gran parte del percorso non ha facilitato di certo le cose. Il filo di cresta per lunghi tratti aereo ed esposto specie lato Valtellina, a dato un tocco di spettacolarita’ all’intera traversata che per lunghezza e complessita’ del terreno nel quale ci muovevamo,ha finito per metterci a dura prova: sia dal punto di vista psicologico che dal lato della preparazione fisica. Discesa effettuata dalla normale al Pizzo x la Bocchetta dei Camosci e il lago di Coca fino al rifugio, raggiunto il giorno precedente, e nel quale abbiamo pernottato. Gli innuvolamenti dovuti per effetto del gran calore di questi giorni, non ci hanno consentito di vedere granche’ del panorama circostante con preclusa la veduta anche sul vicino massiccio del Bernina a nord di dove eravamo. Con l’audace e disponibile oltre che preparato Alessandro.

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