Clot la Cime da le Laus

Clot la Cime da le Laus
La gita
ghiglio
05/01/2015
Accesso stradale
pulita
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1900
Equipaggiamento
Scialpinistica

da solo per vedere le condizioni in zona. Partito per risalire la strada che porta all’Isoard. Dopo poco mi faccio tentare dal bosco (neve troppo scarsa). Ritorno in strada e dal secondo tornante la strada cambia da una lastra dura/ghiacciata di pochi cm a fresata dal gatto per far divertire i fondisti. Al rifugio Napoleon la neve non manca e vago prima un po’ verso l’Arpellin poi cambio idea e salgo fino sopra un’altura dopo il colle. Spello e scendo un canaletto a N fino a seguire una traccia che ripellando in traverso sotto la Clot raggiunge il bel vallone in direzione del Peygù. Salgo fino al col des Ourdeis. Spello e scendo dal canale tra le rocce su crosta portante liscia poi prendo un corridoio di farina vecchia intonsa che mi dirige fino al grande pianoro. Ripello per tornare a vedere com’era l’Arpellin ma nel bosco prima del rifugio trovo ancora farina pesante e non me la faccio sfuggire. Dal ponte con il bivio per Chalet d’Isoard su pista battuta dal gatto. In poche ore i tornanti si erano trasformati in esili lingue e l’asfalto la faceva da padrone. Insomma: “una gita senza un domani!”
In basso non è più fattibile purtroppo e in cima non sono andato perché non c’era neve e non avevo i ramponi

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