Percorso ormai privo di neve sino a qta 2600 ma con numerosi resti di slavina ancora presenti , compresi numerosi alberi e rami rotti che talora intralciano qua e la’.Poco prima del passo invece un muro di neve di quasi 10 mt seppellisce ancora il sentiero. Siamo saliti allora in verticale per ripide zolle erbose sino a raggiungere direttamente la q.ta 2810.
Tempo variabile con un po’ di nebbie vaganti dopo le 13 e temperatura accettabile.
La presenza dei numerosi cani definiti ” arrabbiati e pericolosi ” all’inizio del sentiero mi sembra alquanto impropria.Sono tutti legati a distanza di sicurezza dal sentiero, abbaiano si’ , ma fanno semplicemente il loro dovere di avvisare la presenza di estranei nel loro territorio. Personalmente ho provato ad avvicinarmi ad alcuni di essi ma a quel punto si sono tirati indietro con la coda tra le gambe. Claudia invece ha fatto addirittura amicizia con quelli che evidentemente le piacevano di piu’ giochicchiandoci un po’ assieme.
Parola di 4wd!