Partito da Tollegnaz seguendo il segnavia 1A, segnalo un paio di tratti attrezzati con catene prima dell’Alpe Moulaz (EE, divertenti). Da Moulaz in poi il sentiero diventa meno visibile e ci sono meno frecce gialle ma è difficile perdere l’orientamento (qualche ometto), il discorso vale anche per la discesa sul 9C fino alla sterrata per Graines. Superato il castello, ho proseguito su asfalto sino al marcato tornante a destra dove al termine del guard rail sulla sinistra inizia lo sterrato che inverte la direzione e fa guadagnare un ponticello; attraversato il torrente, dopo una leggera salita, ho imboccato una carrabile erbosa a destra che scende verso Allesaz passando per due prese dell’acqua, oltre le quali sono presenti dei cartelli in legno indicanti il castello di Graines nella direzione opposta. Raggiunto il borgo, si torna su asfalto al punto di partenza.
Evidentemente, leggendo le altre relazioni odierne in VdA, ho avuto una gran fortuna! Bel tempo per l’intera gita, fino alle 13.30, quando sono arrivato all’auto. Clima per di più perfetto, fresco e piacevole, con tutta la salita in ombra e la discesa al sole. Vista impagabile e continua sul Nery, prima dell’arrivo delle nubi si è visto all’orizzonte anche il Bianco. Lunghi tratti di sentiero in boschi incantevoli e profumati. Attraversata l’Alpe Moulaz in mezzo a tanti camosci poco timorosi. Neve assente su tutto il percorso, a parte un nevaio innocuo a scavalcare un rio. Itinerario consigliato.
Con Zeus, nessun altro in giro, incrociato solo un pastore con le capre sulla sterrata per Graines.