Ho variato la salita attraversando tutta la parete w del Claro passando dall’alpe Peurett per salire poi al bellissimo Lago Canee e da qui, con qualche accorgimento, alla cima S del Claro.
Il percorso è tutto ben segnalato fino al Lago Canee ma dopo questo bisogna fare bene attenzione a dove si passa soprattutto in giornate nuvolose come questa.
La via normalmente più seguita (quella che ho fatto) riprende la Cresta SE alla base della parete finale (prima grossi ometti poi bollini bianchi)mentre l’altra possibilità è quella di salire direttamente alla cima S dalla ripida conca alle spalle del laghetto. Questo itinerario del tutto privo di segnali nella parte iniziale, apparentemente più veloce, si svolge in buona parte su giavine franose e rimane pertanto maggiormente esposto alla caduta sassi.
Al ritorno sono passato sul versante est seguendo il tracciato già qui descritto passando così anche dal Rifugio Borgoldone.
Il Pian del Baitel impegna oltre 1h di tempo per attraversare tutti i sui pascoli e con scarsa visibilità può diventare difficoltoso perchè le tracce del sentiero sono poco evidenti e i segnali visivi b/r sono quasi scmparsi.
Dal passo del Gagern in poi tutto ok.
La strada (asfaltata)privata che arriva fino a un centinaio di metri sotto l’alpe Marusa è accessibile a tutti ma costa 4Eu o 5Fr da inserire in moneta in una sbarra automatica.
Peccato solo per la scarsa visibilità che non ha permesso di ammirare minimamente il celebre panorama del Claro.