La gita
lorry62
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23/06/2014
Ci riprovo dopo che un mesetto fa la neve mi aveva fermato a metà percorso.
Ferrata splendida: aerea, varia, spassosa, tracciata e attrezzata in modo veramente superbo. Roccia “super calcarea” piacevolissima.
In molti punti il tracciato e l’assenza di appigli artificiali induce in meditazione (passo di qui o di là? sto a cavalcioni del filo di di cresta, o mi appoggio a quella cengina? …), questo aggiunge al divertimento e rende la ferrata degna di essere ripercorsa. Il tracciato è così curato che non c’è (quasi) mai bisogno di aiutarsi con il cavo.
Sulla parte terminale c’è una placchetta con una poesia d’amore, qualcuno sa dirmi la sua storia? (vedi foto)