Prima volta sulla Clary: questa sì che è una ferrata!
Aerea, impegnativa, da farsela sotto in certi passaggi.
La prossima volta porto le scarpette.
Peccato che a metà fra la prima e la seconda parte, il canalino sia ancora ingombro di neve, sono dovuto rientrare per la via di fuga. Inutile provare a seguire il sentiero verso l’alto, porta a dei bunker diroccati e si ferma lì.
Ho letto un gulliveriano che dice di averla fatta il giorno dopo e di non avere trovato neve: o stiamo parlando di un’altro posto, o si è portato almeno ramponcini e piccozza. Meglio anche una corda per assicurarsi alla catena messa lì apposta. Non credo proprio che la neve si sia sciolta tutta durante la notte.
Venerdì pomeriggio il casotto per la vendita dei biglietti del ponte tibetano più lungo del mondo è chiuso, chi vuole percorrerlo deve rassegnarsi a farlo gratis …
PS curiosità: qualcuno sa dove porta la scaletta che parte dal ponte in corrispondenza della targhetta a Sergione Bompard?