- Accesso stradale
- Parcheggio al gabbiotto del noleggio attrezzatura per ponti tibetani.
Dalla chiesetta di S. Gervasio scendere sul sentiero fino alla piccola Dora, a dx c’e’ la ferrata del Bunker, a sx verso Cesana, la Clari’.
Casualmente, ed e’ stato meglio cosi’, abbiamo fatto prima la ferrata del Bunker, riparata dal freddo; poi la Clary, esposta a nord, attaccata a mezzogiorno, con temperatura accettabile, a parte l’ultimo tratto in cui si e’ alzato un vento terribile.
La prima e l’ultima parte sono piu’ difficili, ma sfruttando adeguatamente appigli naturali e gradini di ferro, non e’ mai necessario tirarsi su di braccia.
Ambiente molto suggestivo e selvaggio.
Il casotto del noleggio dell’ attrezzatura per i ponti tibetani e’ stato aperto alle 11!
Piacevole sosta al ristorante La Coche, come consigliati dalla guida Paolo, che ci ha indicato l’itinerario.
Grazie a Bonix89 che, dopo averle evitate diverse volte per motivi vari, mi ha convinto ad effettuare queste 2 belle ferrate!