- Accesso stradale
- La strada tra Entraque e San Giacomo presenta molti tratti sterrati a causa di ingenti danni recenti. Il fondo è comunque ben livellato e percorribile senza problemi da tutte le auto.
Neve completamente assente su entrambi i versanti di salita. Passato il Colle Pagarì si inizia a scendere verso il versante francese. Superata una bastionata rocciosa dove il sentiero compie vari tornanti si giunge al centro del vallone (circa 150m di discesa). A questo punto il sentiero principale curva nettamente a destra per scendere nel vallone, mentre occorre proseguire dritti verso l’evidente cima del Clapier. Qui grosso ometto e targa (allego foto del bivio). Da qui in poi la salita diviene molto faticosa a causa del terreno. Gli ultimi 400m di salita alla cima infatti sono tutti su pietraia di grossi blocchi. Sconsigliata a chi ha problemi alle ginocchia. Al momento gli ometti sono pochi e spesso crollati. Salendo abbiamo provveduto a ripristinarli e aggiungerne di nuovi, ma comunque la traccia si segue a fatica. Dopo circa 100m di salita abbiamo però deciso di tornare sui nostri passi vista la fatica e i tempi dilatati.
Obbligatoria tappa o pernotto al rifugio Pagarì, per godere dell’ottima cucina e della straordinaria cortesia del gestore. Ospitalità impareggiabile!