Clapier (Monte) da San Giacomo per il Passo Pagarì

Clapier (Monte) da San Giacomo per il Passo Pagarì
La gita
viper
4 21/07/2015

Lunga gita nel cuore del Parco delle Alpi Marittime, apprezzabile specialmente per la bellezza dei posti e dei panorami che si possono gustare.
Sono salito il 20 al rifugio Pagarì, con i consueti 12 km di marcia, arrivandovi poco prima che si mettesse a piovere (temporaletto di calore pomeridiano). Rifugio mezzo occupato da un gruppo di trekker olandesi che il giorno dopo sconfinavano in Francia in direzione Madone de Fenetre. Ottima accoglienza e squisita cena, e poi finalmente una notte al fresco…un sogno pensando alla calura che opprime la pianura in questo luglio.
Il 21 sono partito alle 6:15 e sono salito al Clapier per la via normale, attualmente in pratica tutta sgombra dalla neve a meno di non andarsela a cercare (cosa che ho fatto per risparmiarmi alcuni tratti di rocce e sfasciumi). In vetta alle 7:46, con un bel venticello fresco che spirava dall’Italia (ottimo). Panorama sconfinato e sempre incantevole; sul mare c’era un po’ di foschia ma sono riuscito ugualmente ad individuare la zona di Antibes.
Ritorno lungo la via di salita, con gli ultimi km che non passano mai! In totale, il GPS mi ha dato 30 km (24 a/r da S. Giacomo al rifugio + 6 a/r dal rifugio alla vetta).
Se amate le Marittime, il Clapier è una buona meta; il suo raggiungimento da la sensazione di essere veramente immersi nel Parco e nelle montagne, assai di più che su cime più blasonate ma anche più frequentate (tipo Argentera).

Con questa gita ho finalmente completato il trittico Clapier-Maledia-Gelas, i tremila più meridionali delle Alpi.

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