Clapier (Monte) da Pont Du Countet

Clapier (Monte) da Pont Du Countet
La gita
rolly52
4 08/08/2010

Approfittando della breve vacanza in Riviera, ho deciso di scoprire la bellissima valle della Gordolasque con salita al Clapier, che mi intrigava per il fatto di essere il”3000″ più meridionale delle Alpi.
La salita e , soprattutto, la discesa, sono eterne se l’escursione viene fatta, come nel mio caso, in stagione avanzata e senza neve.E’ una salita che raccomando fino agli inizi di luglio e con neve. Più avanti si paga dazio a causa dei sentieri molto sassosi e degli interminabili detriti(da cui, giustamente, il nome Clapier) che mettono a dura prova le ginocchia e le caviglie degli escursionisti.
Purtuttavia la zona è di una bellezza senza pari, caratterizzata da pareti rocciose selvagge inframmezzate da laghetti azzurrissimi.
La vista della Maledia accompagna l’ultima parte della salita ed è veramente incomparabile.
I sentieri non sono molto segnalati, a differenza che in Italia. Poco sotto il ref.de Nice il sentiero che sale ai laghetti del Clapier non ha alcuna indicazione(il custode del rifugio, cui ho chiesto informazioni, si è limitato ad un laconico”le chemin est cairné”)e la salita degli ultimi 500 metri si svolge su pendii detritici ripidi con qualche ometto.
Dalla vetta vista mozzafiato con splendido colpo d’occhio sulla Corsica, cosa non semplice in agosto.
Molta gente in zona, in particolare nel tratto di traversata al rifugio Pagarì.Possibilità di abbondanti rifornimenti d’acqua fino oltre i 2700 metri.

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