Potrebbe venir utile sapere dell’esistenza di due soste da me attrezzate con chiodi tradizionali, al sommo dei due passi chiavi: quello relativo al masso incastrato la prima, la seconda di poco piu’ a sx delle maggiori difficolta’ che si incontrano prima di uscire alla radice dell’imbuto finale. Sicuramente utili per assicurazione al secondo di cordata, e per eventuali brevi doppie nel caso si volesse affrontare la discesa dal canale dall’alto, previo arrivo dapprima in vetta dalla normale. Consiglio di portarsi appresso un martello, i chiodi potrebbero necessitare di essere ribattuti un minimo. Molta la fresca di poche ore prima a intasare ben bene il canale, da sfondare in certi tratti dove formava maggior accumulo, fino al ginocchio.
Neve pestata da subito, gia’ una mezza scarpa sin dalla partenza avvenuta da Sant’Antonio con spessore via via ad aumentare, fino ad arrivare al polpaccio al momento di abbandonare la strada per il Colombardo e salire in vetta da sud per cresta.