Civrari (Monte, Punta Imperatoria) da Sant’Antonio

si potrebbe canticchiare:tutti al Grifone….noi no, noi no. Con Piero decidiamo per salire sul Civrari, traccia presente (ringraziamo i 2 tracciatori dei gg precedenti).Come si sa benissimo le temperature sono da primavera per cui dopo la strada il pendio sale ripido tagliando i tornanti e il sudore abbonda. Riprendiamo fiato seguendo la strada per un po’ quindi nuovamente sul ripido con la presenza costante di uno zoccolo bast…o! Al colle dopo una pausa e una sistemata alle pelli tutto bene sino alla cima. Senza rampant nè ramponi. Ci siamo fermati sulla cresta a 2280 tra il civrari e la punta della croce. Sciisticamente arrivare in cima alla cappelletta non ne valeva la pena. Discesa: prima parte bella su primaverile cotta bene in un canaletto quindi scavalcato la cresta sul pendio ripido neve un po’ crostosa (morbida xò, ben sciabile). Appena toccato l’ombra farina su fondo duro fino al colle (veramente bella), infine fino all’auto neve fresca umida e pesante ma ben sciabile (x me che amo la neve molle),il problema in quel punto era la visibilità che non consentiva l’individuazione delle gobbe e dei buchi vicino alle rocce. La neve è tanta e con l’ombra scura così, c’era da far attenzione. Felice incontro al park con il mio amico Altapressione