Civrari (Monte, Punta Imperatoria) da Niquidetto

Quando una bella donna ti fà l’occhiolino, ACCETTA SEMPRE L’INVITO.
Sono passato ieri sera all’imbrunire ed ho dato sù uno sguardo e mi son detto è ora! Per il lavoro anche se urgente, si può fare tutto dopo!
Saliti dal Crest, pochi metri puliti, poi lungo la strada delle Freste tutto ben innevato; la mulattiera che segue è ancora innevata ma con scarsità, buona in salita ma non in discesa; tolti gli sci solo nel tratto di pietraia.
Dal Salto del Prete che si passa bene in due punti, l’innevamento è molto buono e perfetto; il manto è compatto, liscio e non sfonda; tutti gli slavinoni sono già scesi.
Essendoci stato vento da est, si giunge in vetta in sci; anche per una picchiata da nord la tentazione è molta.
Discesa strepitosa su tutto il percorso; dal Salto del Prete abbiamo attraversato la dorsale a destra e ci siamo portati sulla dx or. del rio, scavalcando alcune enormi slavine e proseguendo su spazi aperti e da ultimo un pò in traverso; siamo riusciti a scendere molto bene e su neve perfetta fino alla strettoia; poi a piedi facile attraversamento dal rio, pochi minuti per raggiungere la mulattiera nei pressi dei ruderi, breve tratto su questa fino alla dorsale sopra le case; ricalzati gli sci e scesi fino alla strada.
Non mi aspettavo condizioni così da cima a fondo.
Per le stelle fate voi, per noi è stata eccezionale.
Certamente non durerà molto nella parte bassa mentre al di sopra il manto è molto consistente.
Già buona e sicura la Torretta del Prete dal Crest, tutta senza togliere gli sci.