Abbiamo fatto grossomodo questo anello ma partendo dalla Mianda Soffietti di Favella e salendo prima alla Costafiorita e alla Punta della Croce per poi proseguire in discesa per cresta fino al Colletto del Rognoso. Di qui abbiamo seguito il sentierino con ometti fino alla fontana. Risaliti i pochi metri che portano sulla piccola spianata erbosa abbiamo lasciato gli ometti e inforcato un sentierino a mezzacosta non segnato ma abbastanza evidente che con qualche saliscendi ci ha portato ad attraversare il Messa (qui con solo un filino d’acqua) e poi ai ruderi delle Miande Nubbia. Oltre i ruderi si attraversano due pietraie (qualche ometto) e poi si scende una striscia di erba al cui fondo si ritrova il sentiero che prima a mezzacosta e poi con un po di salita arriva fino alle Miande Concessa. In realtà speravamo che il sentiero ci portasse a mezzacosta fino al Colle della Bassa come segnato sulla (vecchia) carta IGC invece abbiamo dovuto risalire 100 metri fino al colletto a est della Punta di Costafiorita a riprendere il sentiero fatto in salita. L’idea del percorso è nata da Bruno e si è rivelata ottima grazie anche alla splendida giornata con temperatura finalmente in linea con il periodo. I brevi tratti innevati sul percorso non ci hanno dato problemi. Ogni tanto anche sulle montagne di casa si possono fare belle scoperte. Avvistati un po di camosci e solo un escursionista che ci ha raggiunti in cima.