Seguito l’itinerario, piuttosto obbligato, come da descrizione. La risalita del ghiaione per portarsi all’attacco non e’ troppo fastidiosa in quanto e’ presente una traccia. Qualche acrobazia per raggiungere la prima corda fissa, in quanto era ancora presente un nevaio che creava una “galleria” di qualche metro di profondita’ tra la roccia e il nevaio medesimo. La salita fino al rifugio Torrani e’ ben attrezzata e segnata, non ho trovato le zone senza attrezzatura particolarmente esposte o delicate, facendo la dovuta attenzione. Faticosi, ma senza difficolta’ gli ultimi 200 m dal rifugio alla vetta, emozionante l’abisso della parete N che si spalanca all’improvviso. Panorama immenso. Discesa lunga, che richiede ancora attenzione nella zona attrezzata. Itinerario comunque fattibile in giornata, lasciando l’auto a Casera della Grava
Gita desiderata a lungo, e effettuata in solitaria nell’unico giorno di tempo stabile dell’intera settimana trascorsa ad Alleghe. Tutto sommato poca gente sul percorso, meno di 10 persone sulla normale e piu’ o meno altrettante provenienti dalla ferrata degli Alleghesi