Civetta (Monte) Via Normale

Civetta (Monte) Via Normale
La gita
sensacugnisiun
4 29/08/2015

L’accesso da Casera della Grava (1620) è probabilmente quello più diretto e rapido per chi sale in giornata, gli spostamenti orizzontali sono brevi e il sentiero rende (1h e 30 all’attacco a passo blando). La strada è aperta alle auto (come riportato sul sito della casera) ma il parcheggio piccolo. E’ corretta a mio parere una valutazione alpinistica e non di via ferrata, i tratti attrezzati sono molti e lunghi ma quelli di arrampicata facile (I-II) ma esposta altrettanto, e sono forse quelli più delicati per la natura della roccia, ripida e ricoperta di pietrisco, e per il rischio di caduta pietre, specie in caso di affollamento.

Avvicinamento rapido al famoso masso con bivio Normale-Alleghesi. Optiamo per la normale per evitare imbottigliamenti visto anche il tempo splendido ed il probabile affollamento. I ghiaioni portano ben oltre i 2300m poi inizia il primo tratto attrezzato che taglia a destra per passaggi esposti e spettacolari verso il canale centrale. Il successivo tratto di sentiero e facili roccette è quello più esposto a scariche raccogliendo tutto ciò che viene smosso dal canale superiore (un paio di sassi son piovuti), è comunque breve e porta al secondo tratto di ferrata che supera in centro una paretina per poi portarsi per cenge verso destra. Di qui con lunghi mancorrenti e su placche alternate a gradini ci si riporta in centro sotto quello che rimane di un glacionevato (acqua di fusione). L’ultimo tratto verso il Torrani non è attrezzato ma ha roccia migliore e tratti di sentiero. Uscita al rifugio (spartano ma accogliente) fantastica per il panorama che si apre di colpo sui principali colossi dolomitici. In vetta evitando per quanto possibile il franosissimo sentiero e seguendo vari pilastrini di roccia buona e non troppo inclinata. Breve esplorazione con discesa sulla crestina e ultimo tratto della alleghesi, molto estetico e con scorci su Alleghe ed il coldai.
Discesa per la stessa via con le dovute attenzioni, specialmente a chi segue. Il sentiero è interamente segnato di rosso, ma i bolli molto meglio visibili per chi sale, non è raro si generi confusione specialmente in chi scende dalle ferrate. Una decina sulla normale, ben più frequentata l’alleghesi.
Splendidi scorci sul Pelmo e sull’antelao, segnatissimo dalle recenti frane. Con Puffetta in versione inossidabile, gran giornata! salut

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