- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti dall’Alpe Solcio alle 6.50. Portati gli sci nel bosco per 10 minuti (80 m di dislivello) fino ad incontrare la neve svalangata, molto dura ieri mattina, dopo poco calzati i rampanti obbligatori in seguito. Salendo incontrata neve sempre più dura ed irregolare a causa delle valanghe per i primi 600 m di dislivello. A tratti tolti gli sci per percorrere tratti malagevoli su valanga. Oltre quota 2400 circa incontrati pendii in parte sgombri da valanghe. Effettuato il tratto più ripido del canale salendo sci in spalla senza ramponi ma su neve dura. Oltre questo tratto rampanti assolutamente obbligatori sul traverso che porta verso la zona sottostante il Bivacco Leoni. Tolti e rimessi in seguito gli sci a più riprese a causa della presenza di neve svalangata. Raggiunto il Bivacco Leoni, saliti con gli sci fino a 50 m dalla vetta poi a piedi su facile cresta nevosa. Discesi poi ai piani di Cistella e risaliti in cima al Pizzo Diei per poi scendere verso L’alpe Solcio.
Discesa dal Pizzo Diei Superlativa su Firn Strepitosoooo. Raggiunto il canale scesi con cautela nel primo tratto per la presenza delle valanghe. Bella discesa fino a quota 2400 m circa poi la neve sfondosa ci ha costretto a sciare sulle valanghe mantenendo comunque la sciata divertente.
Un saluto ed un grosso ringraziamento ai compagni di gita:
Aldo, Assunta, Edgarda, Federico, e Luigina.