- Accesso stradale
- ok fino a 1.250
Portage di quindici minuti, poi sci ai piedi su strada. Neve ben trasformata fino a 2.500 metri, oltre più fonda e impegnativa, soprattutto da sciare in discesa. In tre siamo saliti dal canale di destra, puntando alla più altra punta ovest (direi un 4.2) e dopo aver rincontrato Feis praticamente in punta, abbiamo deciso di scendere dal canale centrale risalito da Feis (che nel frattempo aveva già raggiunto la punta est e aveva scelto una linea sempre nella parte centrale).In discesa, prima parte al centro della sella su neve abbastanza marcia ma sciabilissima, nel canale piccolo ed incassato neve un pelo più regolare, un po’ più faticosa per il primo meglio per noi, a fine parete più trasformata e sciabile. Fuori dalla parete firn leggermente ondulato ma bello e facile. Attenzione, consiglio di salire le linee poiché la parete è molto complessa.
Con Federica, Feis e l’amuleto NeverBlack, se c’è qualcosa di nuovo a sciare lui c’è.
Nelle giornate terse, durante un giro in centro a Torino, se vi trovate in piazza Castello lato via Alfieri guardate verso le montagne. I palazzi del centro fanno da cornice ad una splendida sella di neve. Così l’ho notata qualche anno fa. Poi solito giro, capire, vedere, verificare, fotografare e aspettare il momento buono.
Oggi mia nonna avrebbe compiuto 87 anni. Ad ogni grazie che le veniva detto la risposta era “Le grazie le fa la Madonna”, detto con tutta l’umiltà che la caratterizzava.