Cinque Terre da Levanto in traversata a Portovenere

Cinque Terre da Levanto in traversata a Portovenere
La gita
smarchio
4 19/05/2017
Accesso stradale
Posteggiato a Levanto
Traccia GPX
3 tracce: Levanto-Vernazza; Riomaggiore-Portovenere; Corniglia-Manarola

Deciso di trascorre 3 gg nel Parco delle 5 Terre, facciamo base nell’ostello di Corniglia.
Primo giorno: da Levanto, con partenza nel pomeriggio, a Vernazza attraverso la “Valle delle Rane” e lungo la cresta del promontorio di Punta Mesco. Bella passeggiata di quasi 15 km nell’entroterra su una quota media di 350 m.sul mare e su sentieri ben segnalati. Qualche difficoltà nell’imboccare il sentiero a Levanto. Arrivati a Vernazza, cena e treno fino a Corniglia dove ci sorprende la scalinata di quasi 100 m di dislivello che si sommano agli 850 già percorsi.
Secondo giorno: Prendiamo il treno fino a Riomaggiore dove, seguendo il suggerimento del personale dell’ostello, seguiamo i sentieri che ci portano a Portovenere lungo sentieri molto belli e panoramici, in qualche tratto molto esposti. la quota media è sempre di circa 350 m. Il tragitto totale impone 750 m di dislivello su uno sviluppo di circa 15 km.
Terzo giorno: dovendo rientrare, percorso più limitato (400 m di dislivello e 7 km di sviluppo) da Corniglia a Manarola passando per Volastra. Sentieri in ottime condizioni e facilmente individuabili.

L’ostello di Corniglia e un’ottima spartana soluzione dato i costi dei servizi nella zona: 60 €/notte in una cameretta doppia con servizi, stanza dotata di 2 armadietti metallici e senza comodini e abat-jour, ma molto pulita e con personale disponibile e ottimo conoscitore della zona.
Corniglia si trova a 100 msm e ciò comporta la salita lungo una bella e panoramica scalinata per raggiungerla dalla stazione ferroviaria che si trova sul mare.
Ho inserito le TRACCE GPS per facilitare l’imbocco dei sentieri. Le varie tracce che ho trovato in internet NON SONO AFFIDABILI; probabilmente sono in parte ricavate da disegni sulla carta geografica.
La frequentazione dei sentieri (soprattuto la domenica) è rilevante e nei paesi il venerdì abbiamo avuto l’impressione di una elevata presenza di turisti, ma ci siamo ricreduti la domenica quando in Manarola e in Vernazza (dove abbiamo sostato per comperare lo sciachetrà) era quasi impossibile passeggiare senza urtare persone e gruppi di tutte le nazionalità…. impressionante…
Comunque bella esperienza in luoghi decisamente belli con Elena

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