finite le perturbazioni di questi giorni, partendo da casa (vicino a Genova) il primo giorno abbiamo salito con zaino carico di acqua, fornello e viveri, la ferrata Bolver- Lugli pernottando nel bivacco; temperatura rigida sotto zero gradi con terreno coperto dalla recente nevicata di ieri. Come da relazione scritta uscendo dal bivacco dirigersi a ovest e non salire sulla bella traccia che ti porta erroneamente in alto. La neve nel tratto in ombra del canale al bus del gat ha rallentato un po’ la nostra progressione. Fortunatamente in parete non ha attecchito molto. La temperatura rigida ci ha tenuto compagnia durante la salita che è risultata molto bella su roccia ottima con tanti appigli, panorama stupendo. Discesi in corda doppia mentre altri valligiani stavano salendo velocemente. Ritornati al bivacco, e visto il bel tempo, discesi al passo Travignolo risaliamo su tracce di sentiero e neve la cima della Vezzana, la più alta del comprensorio delle Pale di S. Martino.
In compagnia dei soci Celso, Lucio