- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Con le previsioni meteo non esaltanti sul versante italiano siamo nuovamente sconfinati in Francia alla ricerca del sole. Dopo la bella gita di lunedì scorso sul M.Pelat oggi ci siamo diretti verso questo altro 3.000 della zona. In settimana son scesi dai 10 ai 15 cm. di neve fresca umida già in fase di trasformazione. Oggi bella giornata di sole e temperatura fresca che in alto ha mantenuto la neve sostanzialmente invariata. Itinerario interessante e molto vario con un breve portage da quota m.2300 a 2400 x mancanza neve mentre il Petit col de Talon si risale tranquillamente sci ai piedi eccetto i pochi metri finali. Noi dal colle siamo scesi al lac du Cimet per raggiungere la cima tramite il costone ovest che si raggiunge risalendo un breve canale che oggi non ha richiesto l’uso dei ramponi.Discesa x lo stesso itinerario con risalita per far ritorno al Petit col du Talon. Giunti in prossimità del colle abbiamo deciso vista la bella giornata di risalire fino allo spallone quota m.2883 della crête du Cimet. In discesa neve ottima fin sotto il Petit col du Talon seguita da un tratto molto esposto al sole con neve già marcia per poi finire sull’itinerario del M.Pelat su neve discreta fino alla macchina. Verso quota 2500 mt. qualche pietra nascosta dalla neve recente si è fatta sentire.
Su questo itinerario oggi nessuno + una decina di scialpinisti sul M.Pelat.