- Accesso stradale
- ottimale
Sono salito al Col de l’Izoard seguendo il sentiero-scorciatoia che intercetta la strada nei pressi del Refuge Napoleon, quindi con il bel sentiero a mezza costa, molto panoramico e nonostante l’aspetto anche ben camminabile ho aggirato tutto il versante est scosceso per arrivare sui pratoni del versante sud. Qui la bella mulattiera conduce comodamente alla panoramica cima.
Sono poi sceso al Col des Ourdeis, inizialmente anche se ripido i ghiaioni aiutano, poi sotto si deve superare una zona più fastidiosa con terreno duro e ricoperto di detrito, sicuramente i recenti eventi alluvionali hanno “lavato” il versante dalla ghiaia. In ogni caso non ci sono particolari problemi e si arriva rapidamente al colle. Da qui sono sceso nel vallone verdeggiante, presente un grosso gregge di pecore presidiato dai pastori degli chalets, quindi nessun problema. Discesa rapida fino all’auto, giro effettuato in due orette abbondanti con calma.
Meteo che, nonostante la partenza grigia e poco invitante, ha regalato poi occhiate di sole e begli scorci panoramici.