Cima (la) da Malesco

Cima (la) da Malesco
La gita
larix66
3 27/12/2013
Accesso stradale
Strada per Val Loana chiusa appena fuori Malesco
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Equipaggiamento
Scialpinistica

Visto il perdurare di condizioni di pericolo elevate (grado 4) e la non accessibilità di molte località ossolane non resta che scegliere itinerari ben noti e relativamente sicuri. Ne è un esempio la scelta odierna, la Cima, percorso finalmente innevato a dovere come non capitava da anni in Val Vigezzo.
Partiamo dal parcheggio dietro la chiesa di Malesco e utilizziamo da subito sci e pelli, raggiungendo attraverso i prati innevati la strada per la Val Loana, non ancora liberata dalla neve. Purtroppo qualche spiritoso con un fuoristrada ha deciso di percorrerne una parte lasciando profondi solchi che renderanno scomoda e difficile la discesa, su neve ancora gelata nel primo pomeriggio data l’esposizione totalmente in ombra del pendio. La neve è durissima a causa dell’abbondante pioggia di ieri seguita dal rigelo conseguente alla nottata serena; a partire da circa 1300-1400 m, in pratica poco prima di arrivare all’Alpe Cortino, la neve comincia a mostrare l’aspetto della polvere fresca non avendo subito gli effetti della pioggia. All’inizio dei prati di Cortino lo spessore della neve fresca è circa un metro e mezzo, lo stesso vale per il resto del percorso fino alla cima dove il vento ha asportato solo un sottile strato del manto. Per la discesa, ritornati a Cortino, scendiamo lungo tutto il prato per affrontare uno dei canaloni sottostanti, nei pressi della teleferica Più in basso, non senza difficoltà a causa del bosco fitto, raggiungiamo di nuovo la strada che percorriamo fino in paese, faticosamente per via delle pessime condizioni del fondo.

Gita in una splendida giornata serena, dopo un lungo periodo di perturbazioni, in compagnia di Andrea, Claudio, Martino e Timoteo, che si offre volontario per battere la traccia durante tutto il tratto del percorso in neve fresca. Dopo di noi, diversi altri scialpinisti e scialpiniste, che salutiamo, raggiungono la vetta.

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