- Accesso stradale
- strada della Val Loana libera da neve
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1100
All’inizio della strada c’è un cartello di divieto di circolazione, anche se un’ordinanza del sindaco appesa a fianco sembra rendere possibile il transito (al ritorno scoprirò che tutti salgono in auto). Nel dubbio e, data la brevità della gita, decido di parcheggiare al cimitero di Malesco e di salire a piedi utilizzando per quanto possibile la vecchia mulattiera. Neve continua poco dopo l’inizio della strada per l’Alpe Cortino ma si può tranquillamente procedere senza ciaspole fino a 1400 metri circa, visto l’esiguo spessore. Ultimo tratto per lo più su crosta non portante, comunque progressione agevolata dalla presenza di una buona traccia. Discesa effettuata fino all’Alpe Cortino sfruttando la massima pendenza; poi tolte le ciaspole (sarebbe stato accanimento terapeutico) e, tanto per variare, utilizzato il sentiero che porta a Patqueso, praticamente già privo di neve. Tornato su questo percorso dopo circa 13 anni, stavolta senza proseguire fino alla Cima del Mater (comunque tracciata); giornata con nuvolosità alta ma comunque ottimo panorama dalla cima. Sul percorso 2 + 1 skialp e un runner in maglietta e pantaloncini.