- Accesso stradale
- parcheggiato a Brick, ma si può proseguire su sterrata discreta
Sono partito da dove inizia lo sterrato, ma conviene proseguire in auto ancora un po’, la strada è abbastanza bella. Salito dal vallone che porta al Colle della Boaria (qualche nevaio per il colle non problematico), non avendo inizialmente intenzione di salire la Ciaudon, poi ho rivalutato i piani e ho seguito il sentiero alto parallelo alla Via del Sale raggiungendo capanna Morgantini senza pestare neve.
Da qui salito il versante est pulito fino in cima. Prima di ridiscendere a Capanna Morgantini ho raggiunto la Punta San Salvatore, sulla dorsale per Cima della Fascia.
Ritornato al Colle della Boaria ho seguito il bel sentiero sul versante francese sotto la Cima dei Cuni, breve deviazione su terreno facile ma ripido per raggiungerla.
Stessa solfa per la successiva Cima del Becco, ultima elevazione di giornata. Senza raggiungere il Colletto Campanin sono sceso per lingue di neve verso la via del sale direzione Lago della Perla ed omonimo gias. Da qui sono sceso per un sentiero che seppur segnato con tacche gialle si perde abbastanza facilmente, complice anche l’erba alta, in ogni caso non ci sono problemi fino a ricollegarmi con il percorso di salita al Gias della Perla sottano. Sicuramente è migliore il sentiero che scende sotto il Bric Campanin, consiglierei di percorrere quello.
Giro di ampio respiro, ricco di saliscendi in ambiente comunque piacevole e quasi estivo (i nevai che si incontrano ormai hanno neve pressata e portante e non danno fastidio). Peccato per la giornata molto opaca a causa della sabbia in sospensione, qualche goccia dopo le 13. Pochi sporadici escursionisti sui vari percorsi.