- Accesso stradale
- Nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Rigelo scarso ma sufficente su neve comunque trasformata.
Parcheggiata l’auto al tornante di pian Neiretto.
Calzati gli sci a quota 1300 e con qualche gava & buta giunti fino al valangone che ricopre il Rio della Balma che abbiamo erroneamente seguito costringendoci a un lungo traverso per riprendere il sentiero invernale (quindi, a metà valanga, uscire dal torrente portandosi a destra).
Ottima neve primaverile fino in cima.
Iniziata la discesa intorno alle 11,30 seguendo la cresta fino a raggiungere la verticale sul rifugio.
Molto divertenti i pendii più ripidi, poi, causa nebbia e luce piatta, un po’ meno entusiasmante ma comunque buona.
Una volta entrati nel bosco…vabè, gita ormai conclusa.
In buona compagnia di Lorenzo M.