Partiti con un po’ di ritardo alle 2:30 da Torino raggiungiamo il rifugio Vittorio Emanuele verso le 7. La pista è ancora imbattuta. Molti gli accumuli di neve instabile. Giornata splendida, nonostante un pericolo valanghe da non sottovalutare (3 su 5). Siamo in vetta alle 13, un tempo decisamente maggiore rispetto alle gite precedenti proprio per la presenza di molta neve e la totale assenza di passaggi antecedenti. Si incontra un minimo di difficoltà a reperire le soste per la calata in doppia. Ce ne sono di diversa qualità ed “età” nei pressi del gendarme. in totale sono necessarie 6 calate da 25 mt per perdere altitudine rapidamente. Occorre scendere un poco il pendio che si affaccia sulla normale. Se si vuole tentare l’ascesa in queste condizioni non ancora ideali consiglio di portare con sé nut e friends per proteggersi.
Nel complesso bella gita anche se faticosa. Un’ottima nord di riferimento. Ringrazio il mio amico Paolo per la scelta dell’itinerario in preparazione ad altre avventure più articolate!