- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
In val Susa le nuvole facevano emergere la testa delle montagne dai 2.000 metri in su. Il passaggio, nella parte alta del bosco, dalle nebbie della pianura al sole e al cielo blu cobalto che faceva capolino tra i tronchi degli alberi, è stato qualcosa di magico. Discesa solo più da tre stelle. La nord direttissima era ormai devastata (solo oggi almeno 25 persone sul percorso), quindi ho optato per la discesa classica nel vallone. Si trova farina solo dove l’esposizione è nord pieno e la pendenza elevata. Altrove crosta, portante e non.
Alla magia della giornata contribuiva anche David Gilmour che nelle cuffiette mi raccontava le angosce dei ragazzi degli anni 70, e il destino ha voluto che all’apparire del cielo azzurro la voce del piccolo Harry Waters abbia sussurrato: “Look mummy, there’s an airplane up in the sky!”. Sono momenti, sensazioni che giustificano una vita intera.