Ciamousseretto (Punta di) da Balmarossa

Salita in condizioni estive fino al Gran Piano, con parte bassa del sentiero piuttosto polverosa. Seguito il buon sentiero/mulattiera che passa poco a monte delle case di Varda, e dopo breve fascia boscosa sale per pascoli molto panoramici fino all’Alpe Ramaiot. Qui ho poi proseguito per collegarmi con la strada reale, superando due ponti di legno non proprio stabili. Strada reale in buone condizioni seppur ormai ridotta a sentiero, talvolta compie giri un po’ troppo lunghi e con poca pendenza, viene voglia di tagliare per ripidi pendii erbosi. Raggiunto il Gran Piano (posto meraviglioso a cui tenevo far visita da molto tempo), inizia la neve, non molta e sempre portante in direzione della Punta di Ciamousseretto. Prima parte del valloncello di salita tra nevai e balze erbose, gli ultimi 100 m per il colletto invece presentano neve continua, perciò calzati i ramponi (indispensabili) per l’ultimo tratto breve ma piuttosto ripido (piccozza utile seppur non indispensabile). Dal colletto su neve portante (ma occhio ai buchi nascosti tra le rocce) proseguito poco sotto cresta sul versante sud-ovest, toccando prima il punto più alto, e poi per facile cresta ma leggermente esposta, l’ometto posto in posizione affacciata sul fondovalle.
Discesa effettuata dallo stesso percorso di salita, che reputo migliore rispetto all’esile sentierino che arriva in modo più diretto al Gran Piano passando per l’Alpe Gran Pra, ma meno segnato e battuto.

Qualche escursionista al Gran Piano, nessuno alla cima che in queste condizioni regala un finale divertente e più interessante, seppur con difficoltà molto modeste. Gran giornata di sole decisamente calda.