Saliti dal lago delle rovine, il primo pezzo fino alla diga non finisce mai. Poi da qui preso il sentiero per il colle di fenestrelle, e verso i 2410mt (traccia gps) sulla sinistra in salita si devia fuori sentiero. Numerosi ometti all’imbocco e anche dopo, si seguono e si arriva in un valloncello detritico. Seguendo sempre gli ometti si sale prima sulla dx e poi traversando il canalone si passa sulla sx, arrivando ad un colletto con pietre bianche. Da qui siamo saliti verso dx, abbastanza ripido e sempre segnato da ometti, fino ad arrivare in cresta e seguendola si arriva alla croce di vetta. Noi siamo ancora andati sulla punta sud, passando sul lato sx, perché dalla cresta c’è un salto di 4-5mt, che è un po’ esposto e un punto molto stretto ma con appigli per le mani. E’ il punto più agevole per raggiungerla, poi si sale di pochi metri e si arriva all’ometto della seconda punta. Per scendere noi siamo passati dalla cresta nord, sotto l’ometto, e si arriva in un canalino (quello del salto) che si supera traversando dalla parte opposta e salendo un altro canalino abbastanza ripido si arriva di nuovo sulla cresta opposta dove c’è la croce. Questo è il passaggio più semplice.
Bella gita, ma solo segnalata da ometti nella parte finale, quindi da fare solo con buone condizioni del tempo. Qualche passo di arrampicata, ma non difficile. Molta gente al Rifugio Genova e moltissimi al lago delle Rovine. Il pomeriggio in punta ha iniziato ad arrivare nebbia, ma siamo scesi e sotto c’era ancora il sole. Grazie per la compagnia a Clot.