Cialma (la) o Punta Cia da Carello

Lungo la pista si saliva bene, poi…tanta tanta neve da battere, penso più di 40cm e aimè gessosa, tanto da rendere anche la discesa una fatica, almeno fino alle piste.
Salito con due ragazzi di Rivarolo con i quali ci siamo dati il cambio a battere ma arrivati sotto il traverso che porta all’ometto (1900m circa) con pochissima visibilità, faticaccia e timore reverenziale dei 2,50 metri (misurati con sonda) abbiamo fatto retro-front.

Un saluto ai simpatici “soci” di Rivarolo (Lorenzo e Banano), per fortuna ogni tanto si trova qualcuno ben attrezzato di Arva e pala e cugnisiun da tornare in dietro. (beh, se avessimo avuto veramente cugnisiun saremmo rimasti a casa con una giornata così!!!)