Cialma (la) o Punta Cia da Carello

pensavo peggio..ma in effetti punta cia non tradisce quasi mai. l’innevamento è scarso nella parte bassa, sufficiente a metà, discreto in alto. la nevicatina di martedì ha tappato qualche buco. in salita nulla da segnalare. in discesa ci siamo buttati sul plateau che appariva invitante: parte alta splendida, crosta portante sotto, 5 cm di farina sopra, poi neve più farinosa sempre ben sciabile fino a circa 1950 m, dove tendeva a crostare in uno strato intermedio. abbiamo quindi traversato a destra, senza spingere troppo, fino a ricollegarci appena sopra la baita del thè. abbiamo aspettato i soci, quindi ripresa la discesa. traccione abbastanza battuto, qualche pietra c’è ma stando attenti le si possono evitare. alcuni tratti di farina ci sono ancora, da ricercare e scegliere, ma ci sono. nel bosco è un pistone battuto, bello e divertente. il pendio dello skilift invece è un po scarso di neve, ma scegliendo i posti giusti ne ho poi prese solo un paio piccole… tutto sommato direi non male, personalmente la migliore sciata da inizio stagione. se non altro posso dire di aver sciato. personalmente gita positiva. la parte sotto lo skilift se non fa caldo reggerà ancora qualche giorno, poi toccherà portarsi gli sci a spalle.un saluto ai soci alex, max il tavolaro e la local nicoletta recuperata al volo. buon natale ai gulliveriani.