Da un po’ volevo andarci, ma….Allora, a nostro avviso non si può definire stupenda, e tanto meno plaisir: ok, su una via del genere non ci aspettavamo roccia perfetta e spit ascellari, ma qualcuno in più forse si. 3-4 per tiro van bene dove si può integrare (2° tiro), ma dove non si riesce….un volo può diventare molto pericoloso. In sintesi, bisogna essere molto tranquilli sulle difficoltà proposte e non guardarsi sotto ai piedi, altrimenti è dura. Ma specialmente, un po’ troppa erba e molti, troppi licheni: troppo spesso si metton le dita su corn flakes che si sgretolano, e non è bello (6° tiro in particolare). Un paio di note: 1)sono circa 9-10 km di sterrato discreto fino alla sbarra al lago Lauson (fontana), da qui all’attacco calcolare 1 ora e mezza, facendo la strada 2) dalla cengia, per trovare la sosta da cui ripartire per il 6° tiro bisogna obliquare a DESTRA per quasi 70 metri (III, si cammina), nel senso che le mezze da 60 non son bastate; e come già detto, uno spit a 10-15 metri per dare la direzione avrebbe evitato di vagare per cengie pietrose alla ricerca della sosta….mentre lo spit c’è, ma dopo 40-45 metri….
Per finire in bellezza, dopo il 4° spit del muretto di 6a del sesto tiro non ho visto il successivo (colpa mia), 5 metri a sx, e ho tirato dritto con difficoltà minori (una clessidra e 2 o 3 friend, pure divertente) pensando “magari è un po’ più su” (come accaduto nei tiri precedenti), ma stavolta ero fuori via, anche se logica, e sono arrivato fino ad una cengia 30 metri più su…. da cui son sceso in doppia su spuntone: beh, se qualcuno arriva a quel dyneema viola sappia che è fuori via.
Di certo non torneremo a finirla….anche se il posto è bello, tranquillo, vista laghi, soleggiato fino alle 15-15.30.
Con Ciano, e poi Daniela e Daniele